Il primo vero cd del gruppo bolsenese, fatto di storie di paese e di vita autentica, amara ma scanzonata e resa leggera da quella “spallucciata” tipica di una antica saggezza popolare. Devo ammettere che, dopo esperienze molto più terzomondiste con i MCR, un bel tuffo in una dimensione più paesana non mi è dispiaciuto affatto. Tra i brani rimarchevoli la title track, LO STROLOGO (praticamente Frank Zappa applicato al combat folk), e il brano LEZIONI DI VOLO, ispirato da un racconto di Luigi Pagnotta narrante le vicende di due matti del paese che cercarono a tutti i costi di volare, buttandosi fisicamente da uno strapiombo(?).