La Forza della Credibilita’

In questa epoca dove la musica produce decine di pupazzi e marionette, tutte bravissime ad incrociare le braccia a formare una X e a fare il verso al cantante famoso di turno ma che nove volte su dieci, se dovessero mai scrivere qualcosa di proprio,  scoprirebbero probabilmente ben più di qualche altarino a dir poco sospetto, voglio citare degli amici che sono, dopo 36 anni di attività, la dimostrazione che le cose possono essere ancora fatte in un altro modo. Sto parlando dei MUSICANTI DEL PICCOLO BORGO, gruppo di ragazzi (?) molisani attivo già dal 1976  che cerca, riscopre e porta a nuova vita un patrimonio culturale di un valore immenso che altrimenti sarebbe irrimediabilmente perduto, fatto di storie, ninnenanne, racconti più o meno epici di briganti e storie d’amore che sanno d’antico.

Lo fanno attraverso la musica, quella della loro terra ma anche dell’Italia meridionale in genere, con strumenti che solo a vederli ti senti proiettato in un mondo che non c’è più ( o meglio che non ci sarebbe più, senza di loro e senza tanti altri gruppi del genere). Fulminati all’inizio dalla TAMMURRIATA NERA della NUOVA COMPAGNIA DI CANTO POPOLARE misero insieme questo gruppo che, ovviamente, ha visto anche cambi di formazione (fisiologico visto il tempo trascorso insieme) ma che ha sempre mantenuto intatto il gusto della riscoperta unito anche a quel pizzico di sfrontatezza positiva che ha permesso loro di suonare quella musica in una maniera LEGGERMENTE diversa dallo standard, e chi mi conosce ha già capito quanto questa cosa mi possa intrigare!

A dimostrazione di quanto sopra, vi riporto un link con l’ultimo pezzo che hanno scritto, dal titolo SEMPRE MUSICANTI: oltre al video, davvero emozionante per la scelta delle immagini, ascoltate come si possa “svicolare” dai parametri della musica popolare tradizionale (ma che vorrà dire, poi?) per produrre una musica che sì, richiama quel mondo, inevitabilmente, ma lo fa in un modo che potenzialmente può senz’altro interessare anche i non addetti ai lavori, o perlomeno anche coloro che non ascoltano abitualmente roba del genere. Tutto questo dopo 36 anni di concerti ovunque, in qualsiasi contesto, interno od esterno, piazza o teatro, circolino o festival all’estero, sempre guidati dalla passione per il loro lavoro.

Per tutto questo, un grazie di cuore a SILVIO TROTTA, STEFANO TARTAGLIA e tutti coloro che fanno e hanno fatto parte di quella magnifica realtà chiamata MUSICANTI DEL PICCOLO BORGO!SILVIO MOD

In questa epoca dove la musica produce decine di pupazzi e marionette, tutte bravissime ad incrociare le braccia a formare una X e a fare il verso al cantante famoso di turno ma che nove volte su dieci, se dovessero mai scrivere qualcosa di proprio,  scoprirebbero probabilmente ben più di qualche altarino a dir poco sospetto, voglio citare degli amici che sono, dopo 36 anni di attività, la dimostrazione che le cose possono essere ancora fatte in un altro modo. Sto parlando dei MUSICANTI DEL PICCOLO BORGO, gruppo di ragazzi (?) molisani attivo già dal 1976  che cerca, riscopre e porta a nuova vita un patrimonio culturale di un valore immenso che altrimenti sarebbe irrimediabilmente perduto, fatto di storie, ninnenanne, racconti più o meno epici di briganti e storie d’amore che sanno d’antico.

Lo fanno attraverso la musica, quella della loro terra ma anche dell’Italia meridionale in genere, con strumenti che solo a vederli ti senti proiettato in un mondo che non c’è più ( o meglio che non ci sarebbe più, senza di loro e senza tanti altri gruppi del genere). Fulminati all’inizio dalla TAMMURRIATA NERA della NUOVA COMPAGNIA DI CANTO POPOLARE misero insieme questo gruppo che, ovviamente, ha visto anche cambi di formazione (fisiologico visto il tempo trascorso insieme) ma che ha sempre mantenuto intatto il gusto della riscoperta unito anche a quel pizzico di sfrontatezza positiva che ha permesso loro di suonare quella musica in una maniera LEGGERMENTE diversa dallo standard, e chi mi conosce ha già capito quanto questa cosa mi possa intrigare!

A dimostrazione di quanto sopra, vi riporto un link con l’ultimo pezzo che hanno scritto, dal titolo SEMPRE MUSICANTI: oltre al video, davvero emozionante per la scelta delle immagini, ascoltate come si possa “svicolare” dai parametri della musica popolare tradizionale (ma che vorrà dire, poi?) per produrre una musica che sì, richiama quel mondo, inevitabilmente, ma lo fa in un modo che potenzialmente può senz’altro interessare anche i non addetti ai lavori, o perlomeno anche coloro che non ascoltano abitualmente roba del genere. Tutto questo dopo 36 anni di concerti ovunque, in qualsiasi contesto, interno od esterno, piazza o teatro, circolino o festival all’estero, sempre guidati dalla passione per il loro lavoro.

stefano12

Per tutto questo, un grazie di cuore a SILVIO TROTTA, STEFANO TARTAGLIA e tutti coloro che fanno e hanno fatto parte di quella magnifica realtà chiamata MUSICANTI DEL PICCOLO BORGO!

4 commenti su “La Forza della Credibilita’

  1. Gentilissimo Massimo
    ho letto il suo commento sui Musicanti e ho pensato:- Solo chi mette non la sua musica ma la MUSICA al primo posto è CAPACE di riconoscere il valore degli altri
    SEI GRANDE e non solo quando suoni il tuo meraviglioso strumento.
    gloria (appassionata di musica “tradizionale”)

  2. Massimo avevi ragione…bel pezzo!!!
    Cosa dire…per me, dopo oltre 30 anni, resta sempre uno dei gruppi più bravi e innovativi della musica tradizionale…”SEMPRE MUSICANTI”!!!
    A presto, un saluto a tutti e….BUONA MUSICA!!!

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