KABILA – OLTRE NOI (2010)
L’anno 2010 vede i Kabila praticamente risorgere dalle proprie ceneri come una Fenice, accidentalmente araba…Succede a fine gennaio 2009 che il gruppo pianga la scomparsa prematura del batterista Marco Patrussi e che questa cosa blocchi inevitabilmente l’attività per un pò di mesi.
Successivamente i ragazzi stringono i denti, reclutano il batterista Nano Checcacci e ricominciano a scrivere. E dopo che sei dovuto passare da roba di quel genere, sei più forte, inevitabilmente.
Ne esce un disco molto più realistico, forte, determinato del precedente.
Anche se nel frattempo il suonatore siriano di oud Mouiauia se ne era andato, era anche arrivato il bassista Giacomo Chiarini ed il suono si era decisamente irrobustito. In più la sofferenza ti fortifica, e l’intensità di certi brani non è stata ottenuta per caso. D’obbligo citare TAMBURI DAL CIELO, dedicata a Marco (realizzarla è stato sconvolgente anche per me), ma anche brani come GRATTACIELI o DOVE C’E’ UNA STRADA(con RAFFAELLO SIMEONI) o ancora MANI NEL FANGO. Insomma, tutti insieme appassionatamente, nella memoria di Marco e in un disco più world che afro, se vogliamo restare nell’ambito delle classificazioni, ma proprio per questo dotato di un respiro decisamente universale.